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SERATA CON PABLO - Sabato 02/04/2016 ore 21:15

Sabato 02/04/2016 ore 21:15 fuori abbonamento
Compagnia degli evasi & Nicola Patelli
SERATA CON PABLO
La vita il pensiero e la poesia di Pablo Neruda
Genere: teatro di narrazione.
Voce e regia : Marco Balma
Musiche, chitarra ed effetti : Matteo Patelli
Durata : 80 minuti circa

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Marco Balma porta in scena ’Serata con Pablo’, spettacolo dedicato alla vita, al pensiero e soprattutto alla poesia di uno dei più grandi geni letterari del novecento, Pablo Neruda.

Forse il poeta più conosciuto e amato dalla gente comune è stato premio Nobel nel 1971, ambasciatore per il suo paese, presente in Spagna durante la guerra civile dove vide morire il suo amico Garcia Lorca. Lo spettacolo è un omaggio „all'uomo“ Pablo Neruda, ed al suo modo di concepire e disegnare il mondo attraverso parole rimaste immortali, e l’occasione per gustare attraverso la voce talentuosa di Marco, le sue meravigliose poesie, tanto le più note quanto le meno conosciute -Marco Balma attore e regista della Compagnia degli evasi con alle spalle un’attività ventennale, ha ottenuto diversi riconoscimenti in ambito nazionale, fra gli ultimi ricordiamo i premi ricevuti con gli spettacoli 'Mandragola' di Niccolò Machiavelli ad Ischia, e 'Tradimenti' di Harold Pinter a Pistoia. Balma è accompagnato in scena dal talento musicale di Matteo Patelli, chitarrista e jazzista che collabora attivamente con vari musicisti fra cui Mauro Avanzini, Cristina Alioto, Andrea Imparato, Lorenzo Capello, Andrea Leone.

LA VEDOVA IN NERO - Giovedì 31/03/2016 ore 21:15

Giovedì 31/03/2016 ore 21:15
Compagnia I Pinguini
LA VEDOVA IN NERO
Genere: commedia.
testo e regia: Pietro Venè
Musiche dal vivo : Enrico Guerrini
Allestimento scenico : Roberta Socci
Costumi : Sartoria Teatrale del Duomo
Tecnico : Paolo Gualtierotti
Con : Cristina Bacci, Paolo Gualtierotti, Aldo Innocenti, Lorenzo Lombardi, Francesca Palombo, Marco Guglielminetti, Ilaria Morandi, Michele Cimmino, Debora Venè, Pietro Venè
Durata : 70 minuti.

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Lo spettacolo, ambientato nell'America degli anni '20, è una commedia brillante condita con elementi thriller, colpi di scena, ma anche romanticisto e amore. La regia propone allo spettatore l'atmosfera e moduli comunicativi in stile „cinematografico“ tipici di quegli anni, quasi mai usato a teatro. La bravura degli attori di comprovata esperienza, la musica composta, arrangiata con cura e suonata dal vivo faranno di tutto questo, uno spettacolo che vi lascerà senza parole! - La Compagnia teatrale I Pinguini nasce nel 1982 a Firenze dall’entusiasmo di alcuni appassionati di teatro e debutta nel 1985 con una commedia di propria stesura: “Due atti unici...più unici che rari!”. Hanno fatto seguito spettacoli di A.Christie, A. Ayckbourne, M.Frayn, Nikolaj V. Gogol, Woody Allen, F.Durrermatt, N. Simon, Nikolaj Erdman, Ben Jonson, F. Veber, A. Jaoui e J.P. Bacri. Nel 2008, in collaborazione con l’Università di Firenze, ha effettuato una ricerca storiografica sulla vita di Giovanna D’Arco sfociata nell’allestimento di due spettacoli. Frau i diversi premi e riconoscimenti si citano: 'La cena die cretini' vincitrice del “Concorso regionale Paolo Zuccagni “di Montecatini Terme 2009, Premio “Gradimento del pubblico” al XIV° Premio città di San Miniato 2009, vincitrice del 4° Concorso per compagnie Teatrali Amatoriali “F. Rafanelli” 2010 di Bottegone (PT) e vincitrice del 3° Concorso Regionale “Di Quarconia” 2012 a Vinci. 'Aria di famiglia' è vincitrice del 2° Concorso Regionale 2011 “Uno, nessuno e centomila“ di Pisa.

DECAMERON E ALTRE STORIE - Giovedì 17/03/2016 ore 21:15

Giovedì 17/03/2016 ore 21:15
Teatro Ocra & Alessandro Picci
DECAMERON E ALTRE STORIE
La musica delle voci di Boccaccio
Genere: teatro di narrazione.
Regia e voce : Toni Garbini
Composizioni originali dal vivo : Alessandro Picci
Durata: 70 minuti circa

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Masetto da Lamporecchio si fa muto e diviene ortolano di un monastero di donne le quali tutte concorrono a giacersi con lui”. Quale rappresentazione dell’uomo esce dal capolavoro di Boccaccio? Nel prima novella della terza giornata del Decameron, assistiamo alla rappresentazione di uomo capace di immaginare un mondo per portare a compimento il proprio desiderio. Questo libro inaugura la narrativa italiana sia da un punto di vista linguistico che tematico perché descrive un uomo che si affida completamente a se stesso, alla propria capacità inventiva, alla propria astuzia nella prospettiva di una perfetta e immanente felicità terrena. Lo spettacolo è la messa in voce dei personaggi del popolo che, nonostante tutto, ora come sempre, si muove in direzione della gioia di vivere - Toni Garbini è Laureato all’Università di Parma con una tesi sul Teatro-Danza contemporaneo, è drammaturgo e regista professionista. Fra i suoi testi si segnalano “Il sogno nel cassetto” che riceve la menzione speciale del premio di drammaturgia Oddone Cappellino al Festival delle Colline Torinesi 2004. Realizza numerosi spettacoli partecipando a rassegne quali Zona Franca, Armunia, Officina Giovani, Lunatica Festival e il Festival della Mente. Tra questi si ricorda l’allestimento de “Il soccombente”, tratto dall’omonimo romanzo di Thomas Bernhard, segnalato sul “Patalogo 31 – Annuario del Teatro 2008” edito da Ubulibri. Come autore video partecipa a festival italiani e internazionali quali il Genova Film Festival 2009, ottenendo una menzione speciale della Giuria, Lo spiraglio - festival cinematografico dedicato alla salute mentale (Casa del Cinema di Roma, 2011), Vidéoformes di Montbeliard (Francia 1997), Moi de la photo-off – Paris (2008) e alla collettiva “Body - no body” presso la galleria Bertrand Grimont di Parigi (2011). Alessandro Picci, musicista e compositore, ha collaborato tra gli altri con l’attore Giuseppe Cederna e con il pianista Umberto Petrin.

TRE CIVETTE SUL COMÒ - Giovedì 24/03/2016 ore 21:15

Giovedì 24/03/2016 ore 21:15
Compagnia degli evasi
TRE CIVETTE SUL COMO'
di Romeo de Baggis - in ricordo di Paola Borboni
Genere: commedia / teatro d'attore
Regia : Alessandro Vanello
Con : Annamaria Vaccaro, Paola Lungo, Deborah Grassi
Effetti sonori e musiche originali composte ed eseguite da Enrico Tognoni
Scenografie e costumi : laboratorio Compagnia degli evasi
Luci e audio: Luigi Gino Spisto
Trucco: Carlotta Milanta
Durata : 85 minuti

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Portato in scena per la prima volta nel maggio del 1981 al Teatro Delle Arti di Roma con Paola Borboni, Diana Dei e Franca Maresa, la commedia venne poi portata in turnèe con esiti entusiasmanti per tre anni consecutivi, ed è stata tradotta in varie lingue e rappresentata all’estero. Dopo molti anni ritorna in scena grazie al progetto della Compagnia degli evasi, che ringraziano la la ricercatrice teatrale Marion Carbonnel vedova de Baggis, e la produttrice Antonia Brancati per la congiunta concessione del testo e gli stimoli ricevuti. La piecè è ambientata in una vecchia mansarda senza finestre, fuori dalla quale incombono invisibili presenze e dove il tempo è scandito da oggetti che si animano quasi di una 'loro vita'. Nella parete di fondo una finestra bloccata con le persiane sempre chiuse. Alla parete un gancio con dei vecchi vestiti, un coperta ed una vecchia marionetta. In questo contesto umido e disagiato si svolge esile la trama: una giornata di tre vecchie sorelle cadute in miseria; troneggia una pendola rotta, osso di seppia di un passato agiato e felice, in una grande villa rasa al suolo dopo un disastro finanziario. Agnese, Matilde e Virginia compiono gesti sempre più stanchi, la memoria si allenta, l’affabulazione diventa capriccio, dispetto: forse le tre sorelle di Cecov sono regredite allo stato infantile, ed hanno incontrato nella loro ostinata volontà di 'andare avanti' le larve di Beckett, Winnie di 'Giorni felici', Hamm di 'Finale di partita'. O forse la rassegnata ricomposizione alla quale si giunge dopo un continuo dilaniarsi in un dolce, quasi infantile, inferno, è da accostarsi al teatro Pinteriano, del quale de Baggis è stato grande traduttore?

K COME KOSIMO - Giovedì 10/03/2016 ore 17:30

Giovedì 10/03/2016 ore 17:30 – Fuori abbonamento
Pomeriggio bambini a teatro
Blanca Teatro
K COME KOSIMO
Dedicato a "Il barone rampante" di Italo Calvino
Genere: teatro bambini / ragazzi.
Testo e regia : Virginia Martini
Con: Antonio Bertusi, Marta Sinacori, Matteo Procuranti
Musiche originali : Matteo Procuranti
Spazio scenico : Francesco Neri
Costumi ed elementi di scena : Rachele Del Prete
Durata: 55 minuti.

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Lo spettacolo è ispirato a “Il Barone Rampante” di Italo Calvino e racconta la storia del piccolo Cosimo a cui il noto autore ha riservato un destino “speciale”: dopo l'ennesima, sottile ma innegabilmente ingiusta, imposizione da parte del rigido contesto familiare, Cosimo abbandona la tavola paterna rifiutandosi di mangiare un piatto di lumache e si rifugia sugli alberi. La cosa straordinaria di questa favola ambientata nel 1700, è che dagli alberi non scenderà mai più. Attraverso il nostro Cosimo guardiamo il mondo da una prospettiva nuova, “dall’alto di un albero” dove trascorrerà una vita tutt’altro che monotona, anzi piena di avventure, e tutt’altro che da eremita coltivando la sua passione per il genere umano e i rapporti con gli altri ma non dando a nessuno la soddisfazione di scendere, mai, perché difese sempre, con amore, la sua idea. Lo spettacolo, cantato dal vivo, pone l'attenzione su alcuni temi in particolare: il rapporto con la natura (il rapporto con gli animali, il rispetto per tutti gli esseri viventi , l'equilibrio con gli eventi naturali) - la solidarietà e l'amicizia (il rapporto con il fratello Biagio, l'amicizia con i ragazzi della “banda della frutta” , la rinuncia ai privilegi della propria condizione di nobile in nome di valori solidali con gli altri esseri umani al di là della propria condizione economica e/o sociale) - l'amore per la cultura contrapposta alla forza e alla violenza ( l'amicizia con il brigante Gian dei Brughi e la trasmissione della passione per la lettura e i libri) - il senso della giustizia e la coerenza delle proprie azioni ( la rinuncia al benessere futile e comodo in favore invece dell'amore e della difesa delle proprie convinzioni). Lo spettacolo è adatto ad un pubblico di bambini ma risulta estremamente godibile anche per gli adulti accompagnatori.

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