5 Luglio 2018
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- Categoria: Teatro
- Pubblicato Mercoledì, 13 Giugno 2018 13:33
- Scritto da Compagnia degli Evasi
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GIORNO 7
05-07-2018 giovedì – ore 21:30 IN CONCORSO
Compagnia Imprevisti&Probabilità – Formia (LT)
FILUMENA - di Eduardo De Filippo
genere: drammatico
regia: Raffaele Furno
con: Soledad Agresti (Filumena Marturano), Raffaele Furno (Domenico Soriano), Valentina Fantasia (Rosalia), Annamaria Andreozzi (Anna), Isabella Sandrini (Diana), Giuseppe Pensiero (Michele), Janos Agresti (Umberto), Ugo Fonti (Riccardo), Sergio Locascio (voce avv. Nocella).
scenografie: Bruno Valeriano
costumi: Anna Andreozzi
musiche: Salvatore Mazzocco e Umberto Martucci, Angel Cabral
durata: 1h 15’ – atto unico.
Spettacolo vincitore di 7 concorsi nazionali, e 14 premi. La storia è nota: il tentativo di Filumena, ex prostituta, di dare dignità ai suoi tre figli dopo aver speso una vita nell’attesa che Domenico Soriano si decidesse a sposarla, invece di trattarla come amante, amica, confidente, segretaria, cameriera, ma mai come compagna di vita. “Filumena Marturano” omaggia lo spettacolo e lo strepitoso personaggio creato da Eduardo, ma allo stesso tempo innalza testo e messa in scena a metafore universali di altro. Utilizzando lo stile surreale che contraddistingue la Compagnia, l’universo di Filumena e Domenico si dipana tra il ring di un incontro di box, e una prigione / gabbia. Il ring rappresenta la lotta infinita e sempiterna che questa donna, ogni donna, ha condotto e conduce per affermare la sua identità indipendentemente da quella dell’uomo – padre – amante – marito. Le forti emozioni represse da Filumena per anni si trasformano in altrettanti uppercut e ganci sferrati a Domenico, il quale fa di tutto per incassare ma anche per reagire agli attacchi. Il testo è quello originale, con pochissime sfoltiture per renderlo più snello e contenerlo in un atto unico di 90 minuti anziché negli originali 3 atti edoardiani. Al suo debutto nell’agosto del 2016 lo spettacolo è stato definito “muscolare” “emozionante” “geniale idea del ring” “splendida la visualizzazione delle gabbie mentali, morali, e sociali dei protagonisti” “l’amore come agone che spesso non finisce nemmeno ai punti” “livello artistico molto alto e ne resti emotivamente fagocitato”.
Cv COMPAGNIA IMPREVISTI E PROBABILIT’ - costituita a Formia nel 2005 , vincitrice di oltre 30 premi nazionali, la Compagnia professa una poetica di scena come atto totale, in cui nessuno degli elementi è semplice ornamento: voci, colori, corpi, oggetti e suoni si ispirano a una coerenza creatrice che fa uso del paradosso, dell'incontro tra il sacro e il profano, tra l'aulico e il grottesco per rappresentare la varietà del mondo. Tratto distintivo degli spettacoli è l'ironia, lo strumento migliore per divertire il pubblico e, contemporaneamente, per invitarlo a riflettere. Commedia e tragedia non sono vissute come categorie che si escludono a vicenda, ma piuttosto come elementi sempre coesistenti della nostra visione del mondo. Il regista Raffaele Furno ha ottenuto un dottorato di ricerca in Performance Studies presso la Northwestern University di Chicago, ed è docente di Teorie della Performance e Storia del Teatro Italiano presso l’Arcadia University, Campus di Roma. Sono suoi gli adattamenti e le regie dei vari spettacoli portati in scena dalla Compagnia, per cui tra il 2014 e il 2017 ha ricevuto oltre 10 premi come miglior regista (Napoli, Ischia, Arezzo, Agugliano, Portici, Corigliano Calabro, Roma). Ha pubblicato inoltre vari articoli sulla storia del teatro contemporaneo in riviste internazionali del settore. Soledad Agresti è autrice e attrice pluri-premiata. Il suo primo testo originale "La Gamba di Sarah Bernhardt" è stato tradotto in spagnolo ed in inglese e ha vinto nel 2010 il premio come miglior drammaturgia al femminile. La Agresti è diplomata all'Accademia di Belle Arti di Napoli e affianca all'attività di scrittura quella di attrice, scenografa, costumista, scultrice e pittrice, curando gli aspetti visivi delle produzioni.
4 Luglio 2018
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- Pubblicato Mercoledì, 13 Giugno 2018 13:31
- Scritto da Compagnia degli Evasi
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GIORNO 6
04-07-2018 mercoledì – ore 21:30 FUORI CONCORSO
TEATRIKA incontra NIN Nuoveinterpretazioni
Compagnia Ordinesparso – Sarzana (SP)
IN|FLIGHT – ALI DI COLIBRÌ - creato e diretto da Giovanni Berretta
genere: teatro di ricerca.
con tutti gli attori della Compagnia
durata: 1h 30’ circa - atto unico
Teatrika e Nin Nuoveinterpretazioni sono due grandi rassegne di teatro che hanno intrapreso un percorso di collaborazione e scambio, contaminandosi e arricchendosi l’un l’altra. La compagnia Ordinesparso, creatrice di NIN, presenta In|Flight uno spettacolo che nasce dalla continua sperimentazione che la Compagnia porta avanti da quando è nata. Spettacolo centrato su un focus molto preciso: la persona. Da sempre chi è parte di Ordinesparso sente la necessità di urlare al mondo ciò che gli brucia dentro il cuore e questo spettacolo non è altro che la manifestazione più autentica di questa necessità. Una performance completamente in improvvisazione, dove tutti i componenti della Compagnia portano in vita personaggi di un circo su cui hanno lavorato per un intero anno e li fanno interagire e vivere sempre in modo nuovo e inaspettato. Ognuno è completamente libero di esprimersi come e quanto desidera, anche di non farlo se è ciò che vuole. Il pubblico non esiste, chi decide di assistere a questa performance è parte stessa del gioco che Ordinesparso e insieme agli attori prende parte ad un viaggio unico alla ricerca della propria voce, alla ricerca di ciò che ha da dire al mondo.
Cv Ordinesparso: fondata a Sarzana (SP) da due allievi della scuola di teatro di ricerca Teatrocontinuo (PD). Da allora porta avanti una ricerca quotidiana sull'attore e i suoi linguaggi. La compagnia opera a livello locale e nazionale proponendo progetti performati in vari luoghi, dai più tradizionali come il palco teatrale ai più quotidiani come la strada, la piazza, il bar e perfino il bagno pubblico. Varie ed eterogenee sono le collaborazioni con musicisti, videomakers, fotografi e pittori che rendono le produzioni delle “officine di linguaggi”. Negli anni la compagnia ha creato laboratori permanenti e workshop. Dal 2008 propone un laboratorio teatrale agli studenti del Liceo “T. Parentucelli” che con i loro spettacoli hanno ricevuto vari premi nazionali come la menzione speciale al Festival Gaber di Grosseto. Nel 2010 nasce la rassegna di teatro contemporaneo “NIN|Nuoveinterpretazioni” spazio dedicato alle realtà teatrali emergenti locali e nazionali.
A seguire: SOTTO PALCO, dopo Leviathan, Ordinesparso ed i suoi performer invitano il pubblico di Teatrika a condividere impressioni, porre domande sul metodo adottato nel montaggio dello spettacolo. Libero incontro/scambio sul teatro fra l'artista e il suo miglior critico, lo spettatore.
2 Luglio 2018
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- Pubblicato Mercoledì, 13 Giugno 2018 13:26
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GIORNO 4
02-07-2018 lunedì – ore 21:30 Evento speciale fuori concorso.
Alessandra Frabetti, in
LA FINE DI TUTTE LE COSE
di Alessandra Schiavoni
regia: Alessandra Schiavoni
durata : 60 minuti, atto unico in monologo.
La gelida penombra del corridoio di un Pronto soccorso. In un angolo, accanto alla finestra, una donna seduta su una sedia a rotelle, attende di essere visitata. Nella mano stringe il cellulare, sperando che la figlia le risponda. La pioggia fuori e la grondaia che sbatte danno vita ad una serie di ricordi, dall'infanzia, al giorno del matrimonio, alla sua vita da insegnante della scuola materna, al rapporto, difficile, con la figlia. Il dolore che aumenta, la solitudine, poi la paura di essere stata dimenticata, lì in quell'angolo. La nostra protagonista è una mamma e una nonna, una donna di questi tempi in grado di fotografare con estrema lucidità e semplicità la caducità della vita e il bisogno, per sopravvivere, “di andare oltre le cose, oltre la forma, oltre il colore, oltre l'odore”. Un monologo a tratti divertente e a tratti commovente che aiuta a riflettere sul disordine dei nostri tempi, e le reali ricchezze dell'esistenza.
ALESSANDRA FRABETTI Attrice professionista dal 1975 protagonista di innumerevoli spettacoli, segnalata al Premio Ubu per l’interpretazione in ‘Anna Cappelli’ di Annibale Ruccello. E’ stata diretta fra gli altri da Luigi Gozzi, Marinella Manicardi, Nanni Garella, Lorenzo Salveti, Claudio Longhi, Ivano Marescotti, Jurij Ferrini. Interprete in ‘Stanze’ di Marcello Fois, da cui il giallista ha elaborato un suo nuovo romanzo. Ha partecipato a parecchi sceneggiati radiofonici e televisivi, tra cui ‘Cuore contro cuore’ e ‘Distretto di Polizia’, nonché ‘Quo vadis baby?’, prodotto dalla Colorado film. Ha anche preso parte a numerosi film, con la regia, tra gli altri, di Carlo Vanzina, Guido Chiesa, Marcello Cesena, Giulio Manfredonia. Dal 1981 è docente di recitazione insegna o ha insegnato, tra gli altri, presso la Scuola di Teatro di Bologna “Alessandra Galante Garrone”, alla Scuola di recitazione del “Teatro Stabile” di Genova e al Conservatorio di Padova “Cesare Pollini”, alla Civica accademia teatrale Nico Pepe di Udine, alla Bernstein School of Musical Theater a Bologna, alla scuola Jolanda Gazzerro di Modena del teatro nazionale ERT, alla Shakespear school di Torino, al CFA di Luca Bizzarri a Genova; continua a svolgere anche attività laboratoriali presso diversi teatri, tra cui l’Arena del Sole di Bologna, dove ha in essere due corsi da un ventennio. Ha concluso da qualche tempo il progetto triennale del Teatro Lab a Bologna diretto da Giorgio Comaschi e Antonio Albanese, di cui è stata vicedirettrice. Dal 1999 è stata docente di fonetica e dizione in corsi di formazione professionale della Provincia di Bologna. Collabora con l’Università di Udine e con quella di S.Marino come docente.
3 Luglio 2018
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- Pubblicato Mercoledì, 13 Giugno 2018 13:29
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GIORNO 5
03-07-2018 martedì – ore 21:30 IN CONCORSO
Compagnia Ramaiolo in Scena - Imperia
WHEN THE CAT'S AWAY… QUANDO IL GATTO NON C'E'…
di Johnnie Mortimer e Brian Cooke
traduzione : Enrico Luttman
genere: commedia
regia: Alessandro Manera
aiuto regia: Alessia Mela
con: Serena Alberti (Mildred Roper), Federico Finocchiaro (George Roper), Antonella Micali (Ethel Pomfrey), Alessandro Manera (Humphrey Pomfrey), Alessia Mela (Jennifer Frazer), Paola Luperto (Shirley).
scenografie: Marco Macchiavelli, Cristina Coscia
musiche: The Beatles - Katunga
costumi: Antonella Micali
luci: Alessandro Merlino
durata: 1h 20’ – due atti
La commedia ha dato origine alla fortunata serie televisiva “George e Mildred”, incentrata sulla vita quotidiana dei due coniugi protagonisti. Scritta dagli autori inglesi Johnnie Mortimer e Brian Cooke. È una divertente commedia ambientata nella Londra degli anni ‘70. Ne è protagonista una coppia di mezz’età che da 25 anni trascina una monotona e mediocre vita matrimoniale: lui pigro e taccagno, lei ambiziosa e pungente. La stanca routine viene smossa dall’arrivo della ricca sorella di lei che chiede ospitalità a seguito di un presunto tradimento del marito. Da questo fatto si sviluppano una serie di divertenti situazioni che culmineranno con la decisione delle due sorelle di concedersi un viaggio a Parigi, lasciando i loro uomini soli per qualche giorno. Naturalmente quando il gatto non c’è... i “topi ballano”. Sfortunatamente però le cose non vanno per il verso sperato dai due cognati... bugie, imbrogli e una serie di goffi escamotage, porteranno in modo rocambolesco e paradossale ad un finale a sorpresa. Leggerezza e divertimento sono i principali ingredienti di questa commedia, battute divertenti, situazioni comiche, personaggi curiosi e soprattutto il ritmo incalzante sono i presupposti per trascorrere una gradevole serata “scacciapensieri”. Lo spettacolo è finalista al “Premio Berta” di Sansepolcro (AR), e al concorso “La Torre che ride” di Porto Potenza Picena (MC).
CV: Ramaiolo in Scena – Nel 2011 da un gruppo di appassionati di teatro, provenienti da esperienze artistiche diverse, fondano la compagnia Ramaiolo in Scena, l’origine del nome riprende uno scambio di battute tra i protagonisti della commedia di Neil Simon, La Strana Coppia, il primo spettacolo prodotto dalla Compagnia. Allestiscono negli anni successivi il divertente giallo demenziale “La stanza del delitto” di Jack Sharkey e la sempreverde “Fiore di Cactus” di Pierre Barillet e Jean Pierre Gredy, ottenendo ancora brillanti successi e prestigiosi riconoscimenti in concorsi teatrali nazionali. Più recentemente la Compagnia ha messo in scena “Il prigioniero della seconda strada” di Neil Simon, “La Donna in 3D” un viaggio nell’universo femminile, l’originale cena con delitto di Chiara Merlino “La lunga giornata del commissario Biancofiore”.
1 Luglio 2018
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- Pubblicato Mercoledì, 13 Giugno 2018 13:24
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GIORNO 3
01-07-2018 domenica – ore 21:30 IN CONCORO
Compagnia Teatro Instabile - Imperia
LA CANTATRICE CALVA – di Eugène Ionesco
traduttore: Gian Renzo Morteo
genere: commedia, teatro dell’assurdo
regia: Gianni Oliveri, Livia Carli
con: Gianni Oliveri (Il signor Smith), Livia Carli (La signora Smith), Roberto Cordero (Il signor Martin), Federica Siri (La signora Martin), Samantha Sottile (Mary, la cameriera), Amedeo Casella (Il pompiere)
scenografie: Carlo Senesi
musiche: nessuna
durata: 1h 15’ circa – atto unico.
La Cantatrice Calva è una pietra miliare del teatro dell’assurdo e tra le opere che hanno segnato la drammaturgia del ‘900 e che rappresentano ormai un classico del teatro moderno e contemporaneo. La scelta di questo testo è motivata dalla sua pressante attualità, le coppie borghesi dei Martin e degli Smith potrebbero benissimo essere sostituite da coppie di persone di oggi, con le loro sclerosi e manie, con l’ossessionante ripetitività dei gesti e delle parole senza senso in un mondo che sta andando a rotoli e perdendo pezzi come un Titanic che affonda tra balli e giri di valzer. Alla comicità del testo abbiamo voluto come registi affiancare un’ atmosfera di tensione e mistero, a tratti simile a quelle di un racconto giallo, qualcosa sembra incombere sui personaggi e ogni accadimento porta con sé apprensione e inquietudine. Fuori delle pareti sta accadendo qualcosa di importante e sconvolgente quasi un’ eco che si riverbera sui personaggi, che comunque, nonostante le paure e le fragilità, imperterriti continuano sulla strada della quotidianità, tra tic e manie, sclerosi e fissazioni.
CV – COMPAGNIA TEATRO INSTABILE - Fondata dai registi e attori Gianni Oliveri e Livia Carli debutta nel Novembre 1999 con "L'Amante" di H. Pinter. Nel corso degli anni si confronta con differenti tipi di drammaturgia dalla tragedia greca alla commedia di Moliere, dal Boccaccio al teatro contemporaneo. Gli attori hanno lavorato sul metodo Stanislavskij, perfezionandosi successivamente sugli esercizi di tecnica dell'attore elaborati da Michail Cechov. Nel corso degli anni la compagnia realizza tournée in tutta Italia, ottenendo importanti premi e riconoscimenti. Si afferma anche a livello intemazionale: nel 2006 è invitata dal console Italiano a rappresentare nella città di Basilea lo spettacolo "Beffe" quattro novelle dal Decameron di G Boccaccio, ottenendo favore di pubblico e un'ottima recensione da parte della stampa locale. Nell’agosto 2009 partecipa al Fringe Festival di Edimburgo con lo spettacolo in lingua Inglese per bambini "Tixi & Moxo:a colourful adventure" di D. Veronese, riscuotendo I'interesse e il favore sia del pubblico che degli organi di stampa. Nel 2012 lo spettacolo "Finale di partita" di S. Beckett è stato selezionato alla VII edizione Festival Beckett di Buenos Aires, Argentina. Gli attori fondatori frequentano stage e seminari con attori e registi di rilievo internazionale.