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COSA MIA - Giovedì 10/03/2016 ore 21:15

Giovedì 10/03/2016 ore 21:15
Abbinato alla Festa della Donna
BlancaTeatro
e Occupazioni Farsesche con il contributo di SPI-CGIL Toscana
COSA MIA
Genere: teatro sociale
drammaturgia e regia: Virginia Martini
con : Antonio Branchi
collaborazione tecnica e artistica : Matteo Procuranti
Durata: 60 minuti circa

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Il tema: la violenza degli uomini sulle donne. Violenza sessuale,violenza domestica, violenza psicologica, violenza verbale. Violenza. In scena un uomo. Solo. Si interroga, attraverso le voci di molteplici personaggi, sulle origini e sulle cause di un rapporto sbagliato fin dal principio, fino da Adamo ed Eva. In aiuto William Shakespeare. Otello e Desdemona. Uno spettacolo sulla possibilità e sulla necessità di reagire, di opporsi, di modificare la realtà esistente. Uno sguardo spigoloso su un tema difficile ma con la volontà precisa di opporsi a quell'atteggiamento sensazionalistico che affolla i programmi televisivi. Comprendere le ragioni della violenza di genere per innescare quel cambiamento culturale che metta al bando disparità, pregiudizi e ignoranza che tra le mura domestiche, sul posto di lavoro, a scuola, per strada, rende le donne vittime sacrificali di una cultura maschilista, patriarcale e bigotta di cui ritroviamo gli effetti più tragici su i titoli dei giornali. Per la costruzione della drammaturgia, oltre a Shakespeare, sono stati di fondamentale aiuto i testi di Joanna Bourke, Michela Murgia, Riccardo Iacona, Nadia Fusini, Serena Dandini, Concita De Gregorio, La 27ª Ora. - Dal 1998 a Carrara, questo gruppo di di artisti ha costituito il Teatro degli Auras che ha concluso il suo percorso nel 2004, quando è nata Blanca ed ha iniziato il proprio cammino con spettacoli di teatro bambini, teatro civile, teatro politico, teatro di ricerca , teatro di, teatro per, teatro contro, teatro con... Perchè ci sembra così evidente che nel nostro tempo scegliere di "raccontare" a tutti sia di per sé un atto di civiltà e raccontare ciò che oggi come ieri è scomodo da sentire sia un preciso gesto politico, che non accontentarsi del primo risultato raggiunto ma insistere nell'approfondire i motivi e i modi del narrare significhi ricercare, che necessariamente durante questa ricerca di volta in volta il corpo e la parola incontrino l'immagine, i materiali, gli spazi, i tempi, le lingue e i linguaggi e con consapevolezza e curiosità sperimentino. La compagnia agisce in ambito professionistico nazionale.

SERATA CON PABLO - Sabato 02/04/2016 ore 21:15

Sabato 02/04/2016 ore 21:15 fuori abbonamento
Compagnia degli evasi & Nicola Patelli
SERATA CON PABLO
La vita il pensiero e la poesia di Pablo Neruda
Genere: teatro di narrazione.
Voce e regia : Marco Balma
Musiche, chitarra ed effetti : Matteo Patelli
Durata : 80 minuti circa

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Marco Balma porta in scena ’Serata con Pablo’, spettacolo dedicato alla vita, al pensiero e soprattutto alla poesia di uno dei più grandi geni letterari del novecento, Pablo Neruda.

Forse il poeta più conosciuto e amato dalla gente comune è stato premio Nobel nel 1971, ambasciatore per il suo paese, presente in Spagna durante la guerra civile dove vide morire il suo amico Garcia Lorca. Lo spettacolo è un omaggio „all'uomo“ Pablo Neruda, ed al suo modo di concepire e disegnare il mondo attraverso parole rimaste immortali, e l’occasione per gustare attraverso la voce talentuosa di Marco, le sue meravigliose poesie, tanto le più note quanto le meno conosciute -Marco Balma attore e regista della Compagnia degli evasi con alle spalle un’attività ventennale, ha ottenuto diversi riconoscimenti in ambito nazionale, fra gli ultimi ricordiamo i premi ricevuti con gli spettacoli 'Mandragola' di Niccolò Machiavelli ad Ischia, e 'Tradimenti' di Harold Pinter a Pistoia. Balma è accompagnato in scena dal talento musicale di Matteo Patelli, chitarrista e jazzista che collabora attivamente con vari musicisti fra cui Mauro Avanzini, Cristina Alioto, Andrea Imparato, Lorenzo Capello, Andrea Leone.

TRE CIVETTE SUL COMÒ - Giovedì 24/03/2016 ore 21:15

Giovedì 24/03/2016 ore 21:15
Compagnia degli evasi
TRE CIVETTE SUL COMO'
di Romeo de Baggis - in ricordo di Paola Borboni
Genere: commedia / teatro d'attore
Regia : Alessandro Vanello
Con : Annamaria Vaccaro, Paola Lungo, Deborah Grassi
Effetti sonori e musiche originali composte ed eseguite da Enrico Tognoni
Scenografie e costumi : laboratorio Compagnia degli evasi
Luci e audio: Luigi Gino Spisto
Trucco: Carlotta Milanta
Durata : 85 minuti

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Portato in scena per la prima volta nel maggio del 1981 al Teatro Delle Arti di Roma con Paola Borboni, Diana Dei e Franca Maresa, la commedia venne poi portata in turnèe con esiti entusiasmanti per tre anni consecutivi, ed è stata tradotta in varie lingue e rappresentata all’estero. Dopo molti anni ritorna in scena grazie al progetto della Compagnia degli evasi, che ringraziano la la ricercatrice teatrale Marion Carbonnel vedova de Baggis, e la produttrice Antonia Brancati per la congiunta concessione del testo e gli stimoli ricevuti. La piecè è ambientata in una vecchia mansarda senza finestre, fuori dalla quale incombono invisibili presenze e dove il tempo è scandito da oggetti che si animano quasi di una 'loro vita'. Nella parete di fondo una finestra bloccata con le persiane sempre chiuse. Alla parete un gancio con dei vecchi vestiti, un coperta ed una vecchia marionetta. In questo contesto umido e disagiato si svolge esile la trama: una giornata di tre vecchie sorelle cadute in miseria; troneggia una pendola rotta, osso di seppia di un passato agiato e felice, in una grande villa rasa al suolo dopo un disastro finanziario. Agnese, Matilde e Virginia compiono gesti sempre più stanchi, la memoria si allenta, l’affabulazione diventa capriccio, dispetto: forse le tre sorelle di Cecov sono regredite allo stato infantile, ed hanno incontrato nella loro ostinata volontà di 'andare avanti' le larve di Beckett, Winnie di 'Giorni felici', Hamm di 'Finale di partita'. O forse la rassegnata ricomposizione alla quale si giunge dopo un continuo dilaniarsi in un dolce, quasi infantile, inferno, è da accostarsi al teatro Pinteriano, del quale de Baggis è stato grande traduttore?

LA VEDOVA IN NERO - Giovedì 31/03/2016 ore 21:15

Giovedì 31/03/2016 ore 21:15
Compagnia I Pinguini
LA VEDOVA IN NERO
Genere: commedia.
testo e regia: Pietro Venè
Musiche dal vivo : Enrico Guerrini
Allestimento scenico : Roberta Socci
Costumi : Sartoria Teatrale del Duomo
Tecnico : Paolo Gualtierotti
Con : Cristina Bacci, Paolo Gualtierotti, Aldo Innocenti, Lorenzo Lombardi, Francesca Palombo, Marco Guglielminetti, Ilaria Morandi, Michele Cimmino, Debora Venè, Pietro Venè
Durata : 70 minuti.

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Lo spettacolo, ambientato nell'America degli anni '20, è una commedia brillante condita con elementi thriller, colpi di scena, ma anche romanticisto e amore. La regia propone allo spettatore l'atmosfera e moduli comunicativi in stile „cinematografico“ tipici di quegli anni, quasi mai usato a teatro. La bravura degli attori di comprovata esperienza, la musica composta, arrangiata con cura e suonata dal vivo faranno di tutto questo, uno spettacolo che vi lascerà senza parole! - La Compagnia teatrale I Pinguini nasce nel 1982 a Firenze dall’entusiasmo di alcuni appassionati di teatro e debutta nel 1985 con una commedia di propria stesura: “Due atti unici...più unici che rari!”. Hanno fatto seguito spettacoli di A.Christie, A. Ayckbourne, M.Frayn, Nikolaj V. Gogol, Woody Allen, F.Durrermatt, N. Simon, Nikolaj Erdman, Ben Jonson, F. Veber, A. Jaoui e J.P. Bacri. Nel 2008, in collaborazione con l’Università di Firenze, ha effettuato una ricerca storiografica sulla vita di Giovanna D’Arco sfociata nell’allestimento di due spettacoli. Frau i diversi premi e riconoscimenti si citano: 'La cena die cretini' vincitrice del “Concorso regionale Paolo Zuccagni “di Montecatini Terme 2009, Premio “Gradimento del pubblico” al XIV° Premio città di San Miniato 2009, vincitrice del 4° Concorso per compagnie Teatrali Amatoriali “F. Rafanelli” 2010 di Bottegone (PT) e vincitrice del 3° Concorso Regionale “Di Quarconia” 2012 a Vinci. 'Aria di famiglia' è vincitrice del 2° Concorso Regionale 2011 “Uno, nessuno e centomila“ di Pisa.

DECAMERON E ALTRE STORIE - Giovedì 17/03/2016 ore 21:15

Giovedì 17/03/2016 ore 21:15
Teatro Ocra & Alessandro Picci
DECAMERON E ALTRE STORIE
La musica delle voci di Boccaccio
Genere: teatro di narrazione.
Regia e voce : Toni Garbini
Composizioni originali dal vivo : Alessandro Picci
Durata: 70 minuti circa

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Masetto da Lamporecchio si fa muto e diviene ortolano di un monastero di donne le quali tutte concorrono a giacersi con lui”. Quale rappresentazione dell’uomo esce dal capolavoro di Boccaccio? Nel prima novella della terza giornata del Decameron, assistiamo alla rappresentazione di uomo capace di immaginare un mondo per portare a compimento il proprio desiderio. Questo libro inaugura la narrativa italiana sia da un punto di vista linguistico che tematico perché descrive un uomo che si affida completamente a se stesso, alla propria capacità inventiva, alla propria astuzia nella prospettiva di una perfetta e immanente felicità terrena. Lo spettacolo è la messa in voce dei personaggi del popolo che, nonostante tutto, ora come sempre, si muove in direzione della gioia di vivere - Toni Garbini è Laureato all’Università di Parma con una tesi sul Teatro-Danza contemporaneo, è drammaturgo e regista professionista. Fra i suoi testi si segnalano “Il sogno nel cassetto” che riceve la menzione speciale del premio di drammaturgia Oddone Cappellino al Festival delle Colline Torinesi 2004. Realizza numerosi spettacoli partecipando a rassegne quali Zona Franca, Armunia, Officina Giovani, Lunatica Festival e il Festival della Mente. Tra questi si ricorda l’allestimento de “Il soccombente”, tratto dall’omonimo romanzo di Thomas Bernhard, segnalato sul “Patalogo 31 – Annuario del Teatro 2008” edito da Ubulibri. Come autore video partecipa a festival italiani e internazionali quali il Genova Film Festival 2009, ottenendo una menzione speciale della Giuria, Lo spiraglio - festival cinematografico dedicato alla salute mentale (Casa del Cinema di Roma, 2011), Vidéoformes di Montbeliard (Francia 1997), Moi de la photo-off – Paris (2008) e alla collettiva “Body - no body” presso la galleria Bertrand Grimont di Parigi (2011). Alessandro Picci, musicista e compositore, ha collaborato tra gli altri con l’attore Giuseppe Cederna e con il pianista Umberto Petrin.

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