LA STRANA STORIA DEL DR. JEKYLL & MR. HYDE
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- Pubblicato Sabato, 10 Giugno 2017 15:29
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GIORNO 4
03-07-2017 lunedì – ore 21:30 IN CONCORSO
Teatro Immagine – Salzano Venezia
LA STRANA STORIA DEL DR. JEKYLL & MR. HYDE
di Benoit Roland e Roberto Zamengo, da R.L. Stevenson
Genere: commedia dell’arte.
Regia: Benoit Roland
Assistenza alla regia: Lara Tonello
Pantomime e direzione d’attore: Matteo Destro
Con: Ruggero Fiorese (Dr. Jacopo, Miss Heidy)/Roberto Zamengo (Pantalone, Fontego servo del dottore)/Claudia Leonardi (Lucilla figlia di Pantalone, Teodolinda governante del dottore)/Daniele Baron Toaldo (Ottone figlio del dottore, Tellurio).
Scenografie: ideate da Ilenia Pellizzaro, realizzate da Palcobase e Paolo Libralato
Musiche: Paolo Coin
Costumi: Antonia Munaretti
Luci: Lorenzo Riello e Francesco Bertolini
Grafica: Chiara Andreetta
Durata: 1:40 circa – due atti.
Perché il « Dottor Jekyll & Mr. Hyde » ? Quando ho riletto “Lo strano caso del Dottor Jekyll e Mr. Hyde”, scritto nell’800 dallo scrittore inglese R.L. Stevenson, mi sono fatto avvolgere dall’atmosfera londinese, a tal punto di sentirne gli odori delle strade e del Tamigi, i rumori dei passi e dell’acqua, le luci dei lampioni e delle case di notte, il tutto ovattato dalla nebbia. Subito mi son venuti alla mente immagini di Venezia, i rumori dei passi nelle calli buie, l’acqua dei canali, la sirena dell’acqua alta, il torpore delle luci dei palazzi e dei campielli. La nebbia londinese somiglia stranamente al “caigo” veneziano, a tal punto che le due città si possono fondere e confondere l’una con l’altra. E da qui è partita la mia rivisitazione di questo romanzo. Dalla bruma londinese escono il Dottor Jekyll e Mr Hyde e dal “caigo” veneziano sono usciti il Dottor Jacopo e Miss Heydi, Ottone e Tellurio, ma anche Teodolinda e Lucilla, Pantalone e Fontego. A differenza di R.L. Stevenson, per lo spettacolo non ho voluto lavorare sul lato “cupo e malvagio” del protagonista, ma sul contrario del carattere del personaggio, sull’antinomia, sull’opposto. Abbiamo affrontato le prove con l’intento di dare un senso a quest’ambivalenza dataci dal romanzo originale, utilizzando la chiave di lettura e di gioco della Commedia dell’Arte. Grazie a quattro brillanti attori, che prendono di petto questo tema interpretando, quasi in modo schizofrenico, il loro personaggio e il suo contrario, abbiamo fatto nostra questa storia. Ancora una volta il testo diventa solo un pre-testo per immaginare nuove situazioni, per parlare di temi attuali, per giocare e per divertirci con il pubblico e con la maschera, ovvero con le nostre personali “pozioni”, che ci permettono per il tempo dello spettacolo di diventare qualcun altro. (Benoit Roland)
CV: TEATROIMMAGINE nasce nel 1989 su iniziativa di un nucleo di giovani attori uniti nell’impegno di rivalutare la Commedia dell’Arte. Su questa filosofia si è basata la prima messa in scena ‘Il bugiardo’ di Goldoni. Pur rimanendo fedele alla Commedia dell’Arte la compagnia rinuncia ai classici scenari per sperimentare l’allestimento comico de ‘Il mastino dei Baskerville’ nasce così ‘Lo Zanni azzannato’. Nel frattempo i componenti del gruppo hanno potenziato il proprio bagaglio e affrontano l’allestimento de ‘I pirati della Laguna’ e ‘L’isola del tesoro’ sotto la brillante regia di Costalunga. Nel 1994 ecco una ulteriore ardita sperimentazione, ossia la traduzione di una tragedia in farsa con ‘Romeo e Giulietta’, seguono poi Amleto, Hansel & Gretel, il Mercante di Venezia, I Promessi Sposi, Il Mago di Oz, Il Barbiere di Siviglia, il Romanzo della Rosa, Robin Hood. Prossimamente la compagnia sarà presente ad alcune manifestazioni di rilevanza internazionale in Argentina, e U.S.A., Russia e Cameroun. A livello internazionale si ricordano premi e vittorie al Festival C.I.F.E.T. del Cairo, al Festival Internazionale di Commedia di Amburgo, al Festival di Teatro Europeo di Stoccolma, allo Spring Theater Festival di Salonicco, al Festival IFIT di Istanbul, al Shakespeare International Festival di Hvar (Croazia), al Festival Les Baroquiales di Nizza, al Welcome Festival di Bruxelles, alle Giornate Teatrali Mediterranee a La Valletta., al Mese della Cultura Italiana di Nicosia. A livello italiano al Festival Nazionale “La guglia d’oro” di Agugliano (AN), al Festival Nazionale “Francesco Lieti” di Carosino (TA), al Festival “Sipario d’oro” di Rovereto (TN), al “Premio Marcello Mascherini“ di Pordenone, al Festival Nazionale Macerata Teatro A. Perugini, al Festival Nazionale “Teatro XS” di Salerno (SA), al Premio Teatrale Nazionale “G. Mellano” Folle D’oro di Fossano, al Festival Nazionale d’Arte Drammatica di Imperia, Festival Teatrale Internazionale Castello di Gorizia.
UNA STORIA COMUNE
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- Pubblicato Sabato, 10 Giugno 2017 15:26
- Scritto da Alessandro Vanello
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GIORNO 3
02-07-2017 domenica – ore 21:30 IN CONCORSO
Teatro C.A.S.T. - Progetto Garden - Folignano (AP)
UNA STORIA COMUNE - STUDIO SU “PLATONOV” DI ANTON ČECHOV
Genere: prosa/ricerca.
Regia: Alessandro Marinelli
Aiuto regia: Valter Finocchi
Con: Oriana Ortenzi (Anna Petrovna)/Matteo Vitale (Serghei Pavlovic Voinitzev)/Chiara Giorgi (Sofia Egorovna)/Matteo Petrucci (Nikolai Ivanovic Triletzki)/Eloisa Pierantozzi (Sasha)/Andrea Scipi (Platonov)/Davide Carosi (Glagoliev)/Roberta Procaccini (Grekova)/Alessandro Corradetti (Gorokov).
Scenografie: Pietro Cardarelli
Disegno luci: Pietro Cardarelli
Musiche: Trent Reznor & Atticus Ross/Max Raabe und das Palast Orchester/
Angelo Badalamenti/Nathan Barr/Martin Tingvall/Valentin Silvestrov/Santa Esmeralda/Cliff Martinez/Franz Schubert/Nikolaj Egelund/Christopher Spelman/Nine Inch Nails/Stars Of The Lid/Nikolaj Egelund/Carter Burwell/Cat Stevens.
Durata: 1:40 circa – atto unico
Spettacolo vincitore nel 2016 dei premi al miglior spettacolo, miglior regia e miglior attrica all’VIII edizione del festival “L’ora di teatro” di Montecarlo, Platonov è il frutto di un lavoro che ci ha impegnati a partire dall’ottobre del 2014. Sentivamo l’esigenza di confrontarci con la produzione teatrale di Anton Čechov, le cui pièce sono da sempre un’occasione imprescindibile per chiunque voglia intraprendere un serio studio sulla creazione del personaggio. Platonov ci ha colpito subito per la dinamicità dell’intreccio e per la vivacità delle situazioni da esplorare. È un’opera poco conosciuta al grande pubblico, rientra nella produzione giovanile dell’autore, ma contiene in germe tutte le tematiche a lui più care. Abbiamo cercato dapprima di asciugare il materiale originale, concentrandoci sulle linee d’azione principali; in seguito abbiamo intrapreso un lungo lavoro d’improvvisazione che ci ha portato a scandagliare nei minimi dettagli le sequenze più importanti del dramma. Infine abbiamo mandato il testo a memoria, e abbiamo cominciato a strutturare lo spettacolo. Protagonista dell’opera è il ventisettenne Platonov, maestro elementare teneramente amato dalla moglie Aleksandra Ivanovna. Di lui sono innamorate anche Anna Petrovna, proprietaria terriera, Sofja Egorovna, moglie del figliastro di Anna, e una delle sue colleghe insegnanti, Marja Efimovna Grekova. Platonov è un personaggio cinico, che ama apparire in società come un gaudente e un uomo di spirito. Egli è consapevole della vacuità ideale e morale del mondo in cui vive, ma sa con altrettanta certezza di essere parte integrante di quel mondo. Da questo dilemma non trova via d’uscita, e si rende conto della propria inadeguatezza di fronte ai sentimenti che gli rivolgono le sue quattro donne, intente - nell’arco dell’intera vicenda - a strappargli una promessa d’amore.
CV - LABORATORIO TEATRO C.A.S.T. - IL COLLETTIVO PROGETTO GARDEN è un progetto teatrale pedagogico amatoriale curato dalla Compagnia Teatro C.A.S.T. dedicato ai giovani. E’ la sezione più avanzata del laboratorio e raccoglie gli allievi più maturi e motivati. «Siamo un gruppo di giovani che ama il teatro in tutte le sue forme. Oltre a vederne in grande quantità, lo pratichiamo in prima persona. Lo facciamo per pura passione, fuori dalle logiche del professionismo. Ci siamo incontrati nei corsi teatrali organizzati dal Teatro C.A.S.T. , al regista della Compagnia, Alessandro Marinelli, abbiamo chiesto di coordinare un collettivo formato da quanti tra noi avessero più esperienza e dimostrassero più determinazione. Nasce così, nel 2014, il Progetto Garden. Ciò che ci muove è un vivo entusiasmo per il mondo del teatro, ma anche la convinzione che attraverso una seria metodologia e un fervido studio, si può crescere artisticamente e umanamente, si possono formare individui che sappiano riconoscere nell’arte (non solo teatrale) un valore importante dell’esistenza, e non un semplice divertissement rispetto alla routine quotidiana». La Compagnia Teatro C.A.S.T. (Cultura Arte Spettacolo Teatro) nasce ad Ascoli Piceno nel 2002 dall’incontro di giovani artisti operanti nel settore teatrale e in quello delle arti visive. Suo obiettivo è la ricerca di forme espressive capaci di trasformare la fruizione teatrale in momento di riflessione e confronto, rinunciando alle consuetudini estetiche e drammaturgiche, suscitando sorpresa e generando domande. Ha all’attivo diverse produzioni tra cui “Favola d’ombra”di Alessandro Marinelli, “Metamorphoses”, “La Favola del figlio cambiato” e “Fremito”da Pirandello, “Malamore - Monolighi del ‘900”, “Illusion” di Alessandro Marinelli, “Le tre vecchie”di Alejandro Jodorowsky, “La contessina Julie”di August Strindberg, tutte per la regia di Alessandro Marinelli.
UN ANGELO VIENE A BABILONIA
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- Pubblicato Sabato, 10 Giugno 2017 15:19
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GIORNO 1
30-06-2017 ore 21:30 – Fuori concorso
EVENTO SPECIALE – 10 ANNI DI TEATRIKA – 15 ANNI DA EVASI
Compagnia degli Evasi – Castelnuovo Magra
UN ANGELO VIENE A BABILONIA - di Friedrich Dϋrrenmatt
traduzione Aloisio Rendi
Genere: commedia.
Regia: Marco Balma
Con: Nicoletta Croxatto/Elena Mele/William Cidale/Andrea Carli/Deborah Grassi/Lucia Carrieri/Annamaria Vaccaro/Matteo Ridolfi/Simone Tonelli/Marco Balma).
Progetto Scenografico: Laura Passalacqua
Realizzazione scenografica e costumi: Laboratorio Compagnia degli evasi
Musiche: Taraf da Metropulitana
Tecnico di scena e realizzazione luci: Luigi Gino Spisto
Supporto audio: Camilla Berrettoni
Durata: 95 min. circa – atto unico.
Una commedia rutilante, grottesca, accusatoria verso le meschinità umane, e per questo spaventosamente attuale. Frederich Dϋrrenmatt la scrive nel 1954, mosso dalla curiosità sulle vere motivazioni che portarono a costruire la torre di Babele, cioè la più eclatante sfida dell’uomo alla potenza di Dio.
La sfida degli ‘evasi’ è metterla in scena in una innovativa versione, e condividere festeggiado con il pubblico il decennale di Teatrika e i quindici anni della compagnia.
O DI UNO O DI NESSUNO
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- Pubblicato Sabato, 10 Giugno 2017 15:23
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GIORNO 2
01-07-2017 sabato – ore 21:30 IN CONCORSO
Compagnia dell’Eclissi - Salerno
O DI UNO O DI NESSUNO – di Luigi Pirandello
Genere: prosa.
Adattamento e regia: Marcello Andria
Con: Mario De Caro (Tito Morena)/Marco De Simone (Carlino Sanni)/Marica De Vita (la signora Elvira)/Andrea Iannone (il dottore)/Gerarda Mariconda (Melina Franco)/Enzo Tota (l’avvocato Merletti).
Scenografie: Luca Capogrosso
Costumi e direzione di scena: Angela Guerra
Musiche di scena: J. L. F. Mendelssohn Bartholdy
Direzione artistica: Felice Avella
Durata: 70 minuti circa – atto unico.
Spettacolo vincitore nel 2016 dei premi gradimento del pubblico e migliore attore non protagonista al VIII Festival Nazionale "L'Ora del Teatro" di Montecarlo (LU), - migliore attore al Festival Nazionale di Teatro "Città di Merate" (LC), e migliore regia al II Festival Nazionale di Teatro "Serpente Aureo" di Offida (AP): è una sfida tutta maschile quella che ingaggiano Carlino e Tito, amici per la pelle che, dopo aver condiviso l’amore della giovane Melina, si trovano di fronte all’impossibilità di stabilire chi l’abbia messa incinta. I due, incuranti dei sentimenti e delle materiali esigenze della donna, sulla soglia della paternità denunciano tutta l’immaturità dettata dal loro egoismo virile. Alla gretta inquietudine dei due amici-rivali si contrappone la dignità di Melina – icona della maternità – che nell’assunzione di responsabilità, si dimostra capace di sacrificare se stessa per il figlio. Da questa inusuale invenzione si dipana un apologo sulla supremazia del ruolo materno su quello paterno, che, evidenzia ancora un profilo di attualità. È l’ennesimo caso prodotto dall’imprevedibilità della natura umana, contraddittoria, che Pirandello indaga sotto la lente impietosa della sua dialettica, mettendo a nudo il fondo oscuro dell’esistenza. Riportando all’attenzione un testo minore, la Compagnia dell’Eclissi ne propone una messinscena adattata nei dialoghi, che tende a scandire il ritmo ansioso di un mélo giovanile. Il fuoco è puntato sulle dinamiche innescate dai tre protagonisti, isolati nella cornice di un buonsenso adulto che consiglia, disapprova, partecipa, infine protesta per il destino della sfortunata Melina. Risolte le sorti del piccolo sopravvissuto alla madre, svanito il controcanto d’indignazione, i due antagonisti ricompongono il loro contrasto e, nell’interpretazione della regia, tornano alle antiche consuetudini, derubricando la contesa per il predominio in una partita a dama lasciata in sospeso.
CV - La Compagnia dell’Eclissi nasce dalla confluenza di attori provenienti da una pluriennale militanza nella rappresentazione in prosa. Il filone verso il quale si sono orientate le scelte artistiche è quello della drammaturgia che, fra gli ultimi decenni dell’Ottocento e i primi del secolo successivo, si pone quale obiettivo l’indagine interiore: un teatro dello spirito, dunque, che si diparte dall’esperienza ibseniana e attraverso la crisi del primo Novecento, evolve, attraverso la poetica pirandelliana, nell’immagine di una modernità carica di inquietudini e contraddizioni, problematica e frammentaria, turbata dal conflitto fra gli impulsi irrazionali della sfera emotiva e le convenzioni morali e sociali che regolano il mondo esterno. Ulteriore attività della compagnia è l'organizzazione del Festival Nazionale Teatro XS. Questo tipo di festival osiamo dire che rappresenti un unicum sul territorio nazionale, partendo esso dalla definizione della forma e del genere – in questo caso teatro da camera con più di 5 attori in uno spazio anch'esso ridotto. La Compagnia dell'Eclissi organizza anche la Stagione teatrale del Teatro dell'I.T.C. Antonio Genovesi di Salerno. L’Eclissi vince 106 premi in 49 concorsi nazionali, e partecipano a 29 rassegne nazionali, realizzano 16 spettacoli, fra i quali ricordiamo “Tutto per bene” “Il piacere dell’onestà” “La ragione degli altri” “Il berretto a sonagli” di Pirandello, “Un tram che si chiama Desiderio” di T.Williams, “Il nodo della perpendicolare” di Claudio Grattacaso, “Ogni anno punto e da capo” e “L'arte della commedia” di Eduardo De Filippo. Fra i concorsi citiamo: Festival Nazionale Macerata Teatro, Festival Internazionale Castello di Gorizia, Festival Nazionale d'Arte Drammatica di Pesaro, Festival Nazionale d'Arte Drammatica di Imperia, Sipario d'oro di Rovereto, Bombetta d'Oro di Altamura, Trofeo Catullo di Sirmione, Festival Nazionale "L'Ora del Teatro" di Montecarlo, Memorial "Massimo Troisi" di Casalbuono.
Teatrika 2017 - X Edizione
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- Pubblicato Sabato, 10 Giugno 2017 15:15
- Scritto da Alessandro Vanello
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A Castelnuovo Magra è tutto già pronto per il debutto la X edizione del Festival teatrale nazionale a concorso Teatrika, il festival di teatro non professionistico più seguito in Liguria, che per il 2017 accoglie compagnie provenienti da Salerno, Acoli Piceno, Venezia, Lecco, e Latina. Il festival, frutto della sinergia tra la Compagnia degli Evasi ed il Comune di Castelnuovo Magra, si terrà come da tradizione nell’arena teatro dell'area verde del centro sociale di Molicciara in via Carbonara 120, tutti gli spettacoli iniziano alle 21.30, anche in caso di pioggia, e sempre ad ingresso gratuito. Come da tradizione gli spettacoli e le compagnie selezionati dalla direzione artistica sono stati premiati in diversi concorsi nazionali.
Si parte venerdì 30 giugno con la Compagnia degli evasi che metterà in scena fuori concorso “Un angelo viene a Babilonia” una commedia rutilante e grottesca, per festeggiare con il pubblico il decennale di Teatrika e i quindici anni della compagnia.
Sarà la Compagnia dell’Eclissi, di Salerno, ad aprire il concorso sabato 1 luglio con il testo di Luigi Pirandello “O di uno o di nessuno” una sfida tutta maschile fra due giovani, amici per la pelle che, che condividono l’amore per la stessa donna.
Domenica 2 luglio sarà invece la Compagnia Teatro CAST Progetto Garden, di Ascoli Piceno, con “Una storia comune, studio su Platonov di Anton Čechov” : il giovane Platonov, maestro elementare, è teneramente amato dalla moglie, ma di lui sono innamorate anche una proprietaria terriera, la moglie del figliastro di Anna, e una delle sue colleghe insegnanti, intente, nell’arco dell’intera vicenda, a strappargli una promessa d’amore.
La maratona teatrale continua lunedì 3 luglio con il Teatro Immagine, di Venezia, che metterà in scena “La strana storia del Dr. Jekyll & Mr. Hyde” dal classico di R.L. Stevenson che la compagnia propone nella giocosa versione della commedia dell’arte, ambientando la vicenda fra i canali veneziani, trasformanto il cupo e malvagio protagonista, in un personaggio esattamente contrario, divertente e divertito fra le luci dei palazzi e dei campielli.
Teatrika e Nin Nuoveinterpretazioni sono due grandi rassegne di teatro che hanno intrapreso un percorso di collaborazione e scambio, contaminandosi e arricchendosi l’un l’altra, martedì 4 luglio la Compagnia Ordinesparso di Giovanni Berretta, creatore di Nin, metterà in scena, fuori concorso, il bellissimo “Leviathan”, misteriosa creatura biblica e simbolico mostro marino, turba le menti di uno scomposto equipaggio a bordo di un’imbarcazione immobile sospesa in un limbo lisergico in cui vorticosamente si rincorrono paure e passioni.
Mercoledì 5 luglio sarà la volta della drammaturgia contemporanea, “Camping” di Lorenzo Corengia, messo in scena da Ronzinante Teatro, di Merate LC, testo drammatico che affronta in maniera leggera ed intelligente il tema dell’eutanasia. La dimensione del tempo perderà la sua importanza, la tristezza ed il dolore avranno come inaspettate compagne di viaggio la gioia e la risata.
Dopo la pausa di giovedì, ecco in scena l’ultimo spettacolo in concorso: venerdì 7 luglio sarà protagonista la comicità con “Nemici come prima” di Gianni Clementi, proposto dal Piccolo teatro Città di Terracina G. Nofi, di Terracina LT, esilarante commedia ambientata nella sala di aspetto di un reparto ospedaliero di terapia intensiva, regno di un infermiere, esemplificazione del peggior esempio del dipendente pubblico.
Sabato 8 luglio alle 21:30 gran finale di Teatrika, con la premiazione dei vincitori che, come sempre, sarà preceduta da uno spettacolo fuori concorso messo in scena dai creatori di Teatrika, la Compagnia degli evasi, che porterà in scena l’applauditissimo “Acre odore di juta” di Marco Balma, liberamente tratto dal libro di Sondra Coggio “Noi, le donne della filanda: storia dello Jutificio di Fossamastra”.
Ogni sera il pubblico sarà chiamato ad assegnare un voto agli spettacoli in concorso: il più votato riceverà l'ambito Premio del Pubblico che si aggiunge ai riconoscimenti attribuiti dalla Giuria ufficiale al Miglior Spettacolo, Regia, Scenografia e Attore.
Ci sarà inoltre il premio al miglior spettacolo assegnato dalla giuria dell'Università Popolare di Castelnuovo Magra, ed il Premio Speciale al miglior spettacolo, attribuito dalla Giuria Giovani, composta da alunni delle scuole Secondarie di Catelnuovo Magra e Ortonovo.
<Avere una media di 300 spettatori a serata è un dato non da poco per il teatro di prosa, racconta il direttore artistico Alessandro Vanello, una forma d'arte che senza dubbio è impegnativa anche per chi vi assiste, specie nelle serate estive. Senza contare che, se all'inizio si proponevano testi più leggeri, ultimamente Teatrika ha ospitato messe in scena sempre più complesse raffinate, persino sofisticate; inutile poi ripetere come tutti gli attori e i registi apparsi sul palco di Teatrika abbiamo sempre dimostrato non solo formidabile passione ma grande bravura e, in alcuni casi, un vero e proprio talento. La prova di ciò che sosteniamo da sempre: molto spesso la distanza tra teatro non professionistico e professionistico è davvero esigua, e chi vince Teatrika accede di diritto al prestigioso Festival “Estate di San Martino” a San Miniato, la città dei teatri>.
Verrà inoltre ampliata la galleria di immagini, scattate da, ed, in ringraziamento a, quei fotografi che Teatrika l’hanno immortalata sin dalla prima edizione, fotografie in grande formato che saranno un corridoio emozionale dove si potranno rivedere le migliori espressioni degli spettacoli approdati alle passate edizioni, corredate da una installazione video curata da Paola Lungo, dedicata ai fotografi di Teatrika.
L'appuntamento è a Castelnuovo Magra, nell'area verde del Centro Sociale di Molicciara, in via Carbonara 120, in caso di pioggia nell’adiacente Sala Convegni. Ingresso gratuito. Per informazioni 3358254436 oppure www.evasi.it – www.teatrika.it
Alessandro Vanello direzione artistica - Compagnia degli evasi
Organizzazione Teatrika 2017:
Comune di Castelnuovo Magra – Assessorato alla Cultura
Direzione artistica, tecnica e progetto festival: Compagnia degli Evasi.
Festival a concorso del teatro non professionistico.
Direttore artistico e organizzativo: Alessandro Vanello
Coordinamento giuria popolare: Mafalda Garozzo
Service audio-luci: Luigi Gino Spisto, Compagnia degli Evasi.
Organizzazione logistica: attori e tecnici della Compagnia degli Evasi
Grafica: notstudio/Davide Notarantonio
Fotografi ufficiali: Paola Lungo, Gianluca Ghinolfi, Nicolò Consonni.
Fotografi accreditati: Tommaso Malfanti, Nicola Giannotti, Albano Ferrari,
Monica Votta, Paolo Rocchi, Gianni Savoldi, Stefano Rossi,
FESTIVAL TEATRALE NAZIONALE A CONCORSO DI TEATRO NON PROFESSIONISTICO
X EDIZIONE – dal 30 giugno al 08 luglio 2017
Molicciara - CASTELNUOVO MAGRA
Area verde centro sociale polivalente di Via Carbonara 120.
In caso di pioggia nella Sala Convegni adiacente.
INIZIO SPETTACOLI ORE 21:30 – INGRESSO LIBERO.
Dalle 19:30 gli APERICENA del bar di Teatrika.
COME ARRIVARE:
Uscita autostrada Sarzana, imboccare l’Aurelia in direzione Carrara, al primo semaforo dopo Sarzana (circa 4 km) svoltare a sinistra seguendo le indicazioni per il Centro Commerciale “La Miniera”. L’arena del festival si trova dietro al centro commerciale, a sinistra, di fronte all’edificio delle scuole medie. Seguire le frecce direzionali TEATRIKA e Centro Commerciale La Miniera.
Indirizzo: TEATRIKA - Via Carbonara n.120 – 19033 Castelnuovo Magra.
Info: 3358254436 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.teatrika.it - www.evasi.it - www.castelnovomagra.com
Componenti Giuria Ufficiale Teatrika 2017:
Matteo Ridolfi – Presidente di Giuria: attore.
Katia Cecchinelli – Assessore alla Cultura del Comune di Castelnuovo Magra.
Francesca Valeria Sommovigo – Organizzatrice eventi culturali.
Alina Lombardo – Giornalista freelance, direttrice artistica Raduno Nazionale Scuole di Circo.
Marco Bartolini – Giornalista RAI
Marcello De Gregorio – Università di Tolosa, saggista e critico
inoltre
Giuria Giovani
Giuria Università Popolare
Giuria gradimento del pubblico