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Giovedì 29 Marzo 2018 ore 17:00

Giovedì 29/03/2018 ore 17:00
FUORI ABBONAMENTO €5

POMERIGGIO BAMBINI E RAGAZZI A TEATRO

La Cattiva Compagnia teatro

IL SORRISO DELLA GIOCONDA

ispirato al genio di Leonardo Da Vinci / scritto e diretto da Giovanni Fedeli / Con: Cristiana Traversa, Tiziana Rinaldi, Giovanni Fedeli / Genere: TEATRO RAGAZZI / Durata 60 minuti.

il sorriso della Gioconda

A cosa serve un genio? A lasciare un segno, un messaggio… A lasciare il testimone alle nuove generazioni, perché, dopo di lui, portino avanti lo studio delle Arti e delle Scienze. Dunque… studiate!” . Un viaggio indietro nel tempo di ben 500 anni vi catapulterà nello studio di Leonardo Da Vinci. “Prego, entrate: potrete vedere da vicino il genio al lavoro. Se avrete fortuna, potrete addirittura aiutarlo nel collaudo delle sue mirabolanti invenzioni. Proverete infatti l’emozione di testare la famigerata macchina volante e conoscerete i segreti dei suoi dipinti più belli e famosi. Ma attenzione a non farlo arrabbiare: il Maestro è un genio, ma ha un carattere un po’ irascibile…” . Uno spettacolo formativo, consigliato per le scuole. I bambini e ragazzi, dai 7 anni in su, verranno coinvolti nello spettacolo così da vedere da vicino il genio di Leonardo Da Vinci e, giocando con lui, conosceranno tutte le sue invenzione. La Cattiva Compagnia: nata nel 1996 per iniziativa di alcuni giovani lucchesi, si contraddistingue grazie a un'attività intensa e votata alla trasmigrazione formale, teatro di strada, animazioni, performance ludiche, reading poetici, burattini, prosa, riletture di classici. Nella loro attività si contano più di 20 allestimenti. L'entusiasmo si riscontra pure nelle manifestazioni cui il gruppo ha aderito, andando a comporre un curriculum di tutto rispetto: non mancano le escursioni internazionali, come la partecipazione con "Macbett" di Ionesco e con "En passant" di Queneau alla selezione Off del Festival di Avignone, una delle principali vetrine per il teatro contemporaneo europeo. Discorso analogo per il palmarès: numerosi i premi conseguiti, a testimonianza di una coerenza estetica e una costanza che fa de La Cattiva Compagnia una delle realtà più solide del panorama lucchese.

Giovedì 22 Marzo 2018

Giovedì 22/03/2018 ore 21:15

Teatro Estragone

VIRGINIA VA ALLA GUERRA

di Norina Benedetti / Regia: Carolina De La Calle Casanova / Con: Norina Benedetti / Genere: TEATRO CIVILE - STORICO / Durata: 75 minuti

Virginia va alla guerra

Un piccolo capolavoro di bravura interpretativa e di originalità drammaturgica racconta di una guerra vissuta da una ragazzina e dalla sua gallina attraverso il territorio friulano devastato dalle vicende successive alla disfatta di Caporetto. Lo spettacolo, magnifico e commovente, di alta levatura espressiva è giunto ad una quarantina di repliche in poco più di un anno è stato insignito di numerosi premi come "migliore spettacolo" e "migliore attrice" nei maggiori concorsi teatrali nazionali. Racconta l’autrice ed interprete: mia nonna come tante altre nonne del nostro Paese ha vissuto la Prima Guerra Mondiale. E come tante altre l’ha raccontata a me quando facevo merenda, quando fuori pioveva o non riuscivo a dormire. Per me questa guerra era come una favola, come la storia di Mosè, di Caino e Abele o Barbablù. Favole che mi divertivano e che mi facevano paura. La nonna sapeva raccontare bene le storie, soprattutto quella in cui lei era come Cappuccetto Rosso che incontrava un lupo molto speciale: la guerra. Attraverso la contaminazione di diversi linguaggi come il mondo delle marionette, la comicità delle situazioni grottesche, le canzoni popolari e la tradizione orale, lo spettacolo affronta la Grande Guerra dal punto vista della gente lontano dal fronte. Un viaggio coraggioso al femminile, fatto da una bambina e una gallina, raccontato con ilarità e leggerezza come solo gli occhi dell’infanzia sanno fare. L’immaginazione come unica arma per trasformare il brutto in bello. Dato gli argomenti trattati, lo spettacolo è rivolto sia agli adulti che ai giovani, che vogliano scoprire cosa è successo in quei luoghi della nostra Regione, dove oggi sorge un monumento che forse ha perso di significato nella memoria delle nuove generazioni.

Giovedì 8 Marzo 2018 - Festa della Donna

Giovedì 08/03/2018 ore 21:15
FESTA DELLA DONNA

Compagnia del calzino

 

BIANCA COME I FINOCCHI IN INSALATA

Scritto e diretto da Silvia Marchetti / Con: Andrea Ramosi / Musiche: Rag'n'Bone Man: / Genere: COMMEDIA / Durata: 60 minuti circa.

Bianca 1

Selezionato al Torino Fringe Festival 2018 questo spettacolo tragicomico, grottesco, strizza l'occhio al teatro contemporaneo di Bennett, Cocteau, Ruccello e Athayde, denuncia la disperata fragilità dell'uomo moderno alla ricerca, esilarante e atroce, della propria identità. Bianca non è più giovanissima, ne bella ne ricca. Oggi però si sente amata dal Antonino, Preside della scuola elementare in cui Bianca insegna. È grazie a lui che Bianca vive una seconda giovinezza fatta di entusiasmi, farfalle nello stomaco, rinnovata passione per l’insegnamento. Tuttavia fin dalle primissime battute del testo si avverte che qualcosa non va, che qualcosa di morboso aleggia nell’animo di Bianca alimentato dall’interminabile attesa dell’amante che tarda a raggiungerla o dalla mancanza di rispetto che la sua classe sembra riservarle. Il disagio aumenta e con esso un malessere fisico che Bianca cerca di negare a se stessa, e che contribuirà in maniera determinante al suo crollo nervoso. Bianca come i finocchi in insalata, pensato inizialmente come monologo, è diventato a tutti gli effetti un dialogo di cui si sente solo una parte. Bianca parla continuamente con qualcuno che per lei c’è (anche se non è sempre chiaro se sia davvero presente o se si tratti di un interlocutore immaginario): parla con la sua amica Giuliana, con la Signora Rizzotto, con Tonino e la sua ostile famiglia, con i suoi allievi. La forza di questo testo sta proprio nella solitudine di un dialogo a una voce, nella frustrazione e nel dolore dell’assenza di un riscontro, un confronto, una risposta. La vita di Bianca procede esattamente come i suoi dialoghi: lei annaspa sempre più nelle sue incertezze, affoga nella mancanza di risposte, sballottata tra sprazzi di lucida consapevolezza e totale negazione della realtà, tra deliri di onnipotenza e completo annichilimento, fino a non capire più neppure i segnali che il suo stesso corpo le invia.

 

Giovedì 15 Marzo 2018

Giovedì 15/03/2018 ore 21:15

Compagnia Gli Amici di Jachy

QUESTA IMMENSA NOTTE

di Chloe Moss / Concessionaria: Zachar International / Traduzione: Laura Sicignano / Regia: Paolo Pignero / Con: Manuela Mazzola e Ornella Sansalone / Tecnico: Luca Daldoss / Genere: DRAMMATICO / Durata: 80 minuti.

Questa immensa notte 1

Due donne che hanno condiviso il carcere si ritrovano fuori, ritrovando, quasi forzatamente, amicizia, solidarietà e disperazione. E’ Loredana, appena libera, a bussare alla porta dell’angusto monolocale di Mary, probabilmente poco più grande della cella dov’erano confinate. Arriva vestita in una tuta informe, la stessa che indossava anche dentro, fa uso di antidepressivi e non ha più nulla di femminile se non l’istinto materno che il carcere non è riuscito a sopprimere. Mary, più giovane e apparentemente più realizzata, nasconde dietro un castello di bugie lo squallore della sua vita. Costrette a vivere un’esistenza che non sanno affrontare si mascherano dietro a risate artefatte, sbronze, vestiti a buon mercato, trucchi pesanti, dividendo uno spazio limitato, disordinato, impersonale, senza che mai si avverta l’idea di libertà e che sia reciso quel filo che ancora, e forse per sempre, le lega al carcere. Chloe Moss, nata a Liverpool nel 1976, è giornalista e blogger, con questo testo si è aggiudicata il prestigioso “Susan Smith Blackburn Prize” di Londra, il testo è stato rappresentato per la prima volta nel 2008 al Soho Theatre. La Compagnia teatrale Gli Amici di Jachy si forma a Genova nel 1994 e inizia il suo percorso grazie al sostegno di Modestina Caputo, direttrice della scuola di recitazione “La Quinta Praticabile”, con la rappresentazione di “La Famiglia Antrobus” di Thornton Wilder nel lontano 1996. Da allora la compagnia riceve premi nei concorsi Festival Nazionale di teatro Amatoriale di Viterbo, Festival Nazionale Maschera d’Oro di Vicenza, Festival Nazionale Camminando attraverso la voce di Milano, Festival Nazionale In Scena a Teatro di Fasano, Premio Folle d’Oro di Fossano, Festival Nazionale Macerata Teatro, Festival Internazionale Castello di Gorizia, Premio Città di Vigevano, Premio Fabrizio Rafanelli di Pistoia, Festival Nazionale di Teatro Amatoriale “P. Dego” di Ponte nelle Alpi (BN).

Giovedì 1° Marzo 2018

Giovedì 01/03/2018 ore 21:15
Compagnia I Pinguini

LA CENA DEI CRETINI

di: Fransic Veber/ Traduzione Filippo Ottoni/Scene Luci e Regia: I Pinguini / Con: Pietro Venè, Aldo Innocenti, Paolo Magni, Cristina Bacci, Paolo Gualtierotti, Ilaria Morandi, Stefano Fallani / Genere: COMICO / Durata: 100 minuti circa

La cena dei cretini 1

Un gruppo di amici ha trovato un espediente per trascorrere un giorno alla settimana tra risate e allegria: ogni mercoledì invitano a cena qualcuno che a parer loro sia un emerito cretino e chi di loro riesce a portare il più idiota vince un premio. Pierre, uno del gruppo, è entusiasta della sua scelta: ha scovato un certo Francois, un’invisibile contabile del Ministero delle Finanze, il cui unico hobby è quello di costruire svariati oggetti fatti soltanto di cerini. L'ignaro Francois potrebbe meritare l'Oscar dell'idiozia e Pierre è convinto che stavolta vincerà il premio della serata. Purtroppo nessuno sa che l'omino è dotato di un inquietante potere; ha la capacità di attirare su sè stesso e sulle persone che lo circondano ogni sorta di sfortuna.....

Le musiche di scena sono state composte ed eseguite da George Brassens. La cena dei cretini, (titolo originale Le dîner de cons), è un'opera teatrale francese, scritta da Francis Veber e andata in scena a Parigi per tre anni. La versione dei Pinguini Premi ha ottenuto i seguenti riconoscimenti: commedia vincitrice del “Concorso regionale Paolo Zuccagni “di Montecatini Terme (PT) 2009, del premio “Gradimento del pubblico” al XIV° Premio città di San Miniato (PI)L’ESTATE DI SAN MARTINO 2009, 2°classificata alla rassegna TEATROROTARY FIRENZE 2010 ,vincitrice del 4° Concorso per compagnie Teatrali Amatoriali “F. Rafanelli” 2010 di Bottegone (PT) e vincitrice del 3° Concorso Regionale “DI QUARCONIA” 2012 (Vinci). La Compagnia teatrale I Pinguini nasce a Firenze nel 1982 dall’entusiasmo di alcuni giovanissimi appassionati di teatro, gli allestimenti sono caratterizzati dalla completa autogestione di tutti gli aspetti della messa in scena, dall’analisi del testo all’allestimento delle scene, dalla gestione tecnica a quella economica dell’intero spettacolo.

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