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O DI UNO O DI NESSUNO

GIORNO 2
01-07-2017 sabato – ore 21:30 IN CONCORSO
Compagnia dell’Eclissi - Salerno
O DI UNO O DI NESSUNO – di Luigi Pirandello
Genere: prosa.
Adattamento e regia: Marcello Andria
Con: Mario De Caro (Tito Morena)/Marco De Simone (Carlino Sanni)/Marica De Vita (la signora Elvira)/Andrea Iannone (il dottore)/Gerarda Mariconda (Melina Franco)/Enzo Tota (l’avvocato Merletti).
Scenografie: Luca Capogrosso
Costumi e direzione di scena: Angela Guerra
Musiche di scena: J. L. F. Mendelssohn Bartholdy
Direzione artistica: Felice Avella
Durata: 70 minuti circa – atto unico.

O di uno  o di nessuno

Spettacolo vincitore nel 2016 dei premi gradimento del pubblico e migliore attore non protagonista al VIII Festival Nazionale "L'Ora del Teatro" di Montecarlo (LU), - migliore attore al Festival Nazionale di Teatro "Città di Merate" (LC), e migliore regia al II Festival Nazionale di Teatro "Serpente Aureo" di Offida (AP): è una sfida tutta maschile quella che ingaggiano Carlino e Tito, amici per la pelle che, dopo aver condiviso l’amore della giovane Melina, si trovano di fronte all’impossibilità di stabilire chi l’abbia messa incinta. I due, incuranti dei sentimenti e delle materiali esigenze della donna, sulla soglia della paternità denunciano tutta l’immaturità dettata dal loro egoismo virile. Alla gretta inquietudine dei due amici-rivali si contrappone la dignità di Melina – icona della maternità – che nell’assunzione di responsabilità, si dimostra capace di sacrificare se stessa per il figlio. Da questa inusuale invenzione si dipana un apologo sulla supremazia del ruolo materno su quello paterno, che, evidenzia ancora un profilo di attualità. È l’ennesimo caso prodotto dall’imprevedibilità della natura umana, contraddittoria, che Pirandello indaga sotto la lente impietosa della sua dialettica, mettendo a nudo il fondo oscuro dell’esistenza. Riportando all’attenzione un testo minore, la Compagnia dell’Eclissi ne propone una messinscena adattata nei dialoghi, che tende a scandire il ritmo ansioso di un mélo giovanile. Il fuoco è puntato sulle dinamiche innescate dai tre protagonisti, isolati nella cornice di un buonsenso adulto che consiglia, disapprova, partecipa, infine protesta per il destino della sfortunata Melina. Risolte le sorti del piccolo sopravvissuto alla madre, svanito il controcanto d’indignazione, i due antagonisti ricompongono il loro contrasto e, nell’interpretazione della regia, tornano alle antiche consuetudini, derubricando la contesa per il predominio in una partita a dama lasciata in sospeso.

CV - La Compagnia dell’Eclissi nasce dalla confluenza di attori provenienti da una pluriennale militanza nella rappresentazione in prosa. Il filone verso il quale si sono orientate le scelte artistiche è quello della drammaturgia che, fra gli ultimi decenni dell’Ottocento e i primi del secolo successivo, si pone quale obiettivo l’indagine interiore: un teatro dello spirito, dunque, che si diparte dall’esperienza ibseniana e attraverso la crisi del primo Novecento, evolve, attraverso la poetica pirandelliana, nell’immagine di una modernità carica di inquietudini e contraddizioni, problematica e frammentaria, turbata dal conflitto fra gli impulsi irrazionali della sfera emotiva e le convenzioni morali e sociali che regolano il mondo esterno. Ulteriore attività della compagnia è l'organizzazione del Festival Nazionale Teatro XS. Questo tipo di festival osiamo dire che rappresenti un unicum sul territorio nazionale, partendo esso dalla definizione della forma e del genere – in questo caso teatro da camera con più di 5 attori in uno spazio anch'esso ridotto. La Compagnia dell'Eclissi organizza anche la Stagione teatrale del Teatro dell'I.T.C. Antonio Genovesi di Salerno. L’Eclissi vince 106 premi in 49 concorsi nazionali, e partecipano a 29 rassegne nazionali, realizzano 16 spettacoli, fra i quali ricordiamo “Tutto per bene” “Il piacere dell’onestà” “La ragione degli altri” “Il berretto a sonagli” di Pirandello, “Un tram che si chiama Desiderio” di T.Williams, “Il nodo della perpendicolare” di Claudio Grattacaso, “Ogni anno punto e da capo” e “L'arte della commedia” di Eduardo De Filippo. Fra i concorsi citiamo: Festival Nazionale Macerata Teatro, Festival Internazionale Castello di Gorizia, Festival Nazionale d'Arte Drammatica di Pesaro, Festival Nazionale d'Arte Drammatica di Imperia, Sipario d'oro di Rovereto, Bombetta d'Oro di Altamura, Trofeo Catullo di Sirmione, Festival Nazionale "L'Ora del Teatro" di Montecarlo, Memorial "Massimo Troisi" di Casalbuono.

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