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Pubblica Assistenza

Dal 1° Febbraio il turno di emergenza notturno è sospeso per mancanza di volontari e di personale

Perché ?

 

Qualunque associazione di volontariato è fondata  su un principio fondamentale: DEVE SVOLGERE IL MANDATO STATUTARIO CON I VOLONTARI.
La Pubblica Assistenza Luni è una associazione iscritta nel Registro Regionale Ligure delle associazioni di volontariato settore sanitario. Dal 1994, in virtù della legge 266/91 è una ONLUS a tutti gli effetti , ovvero  un'organizzazione senza scopo di lucro.
La cronica mancanza di volontari soccorritori ha obbligato i Consigli Direttivi, che si sono succeduti nel corso degli anni, a sopperire a questa carenza con l'assunzione di personale dipendente per garantire la copertura di emergenza 24 ore su 24.

 

L'ASL Spezzina N.5, da oltre due anni, per contenere i costi ha escluso drasticamente dalle autorizzazioni di trasporto in ambulanza  le persone che camminano. Questo ha comportato un minore introito. Meno servizi, minori entrate. Allo stesso tempo, nonostante l'aumento del 20% del costo del carburante, i rimborsi chilometrici sono fermi al 2008 con una perdita di circa centomila euro.

 

Dal primo di Ottobre 2014 i transiti in autostrada per i servizi ordinari ( ad eccezione dei servizi di emergenza) sono soggetti al pagamento del pedaggio con conseguente aumento di costi. La Croce Rossa (che svolge servizi del tutto analoghi ai nostri) continua ad essere esentata.

 

Il Direttore della centrale operativa del 118 Spezzino, che ritiene il nostro territorio strategico e di primaria importanza, è molto preoccupato per la riduzione del turno di emergenza notturna. Potrebbe capitare che l’ambulanza debba arrivare dalla Spezia, se non fosse disponibile quella della P.A. di Sarzana.
Per queste motivazioni e per la sopravvivenza della Pubblica Assistenza dobbiamo ritornare ai valori fondanti dell'associazione. Aumentare il numero dei volontari soccorritori e ridurre progressivamente il numero dei dipendenti. L'alternativa è la chiusura definitiva che lascerebbe libero il territorio per l'inserimento di qualche cooperativa che sicuramente non opererebbe con la stessa passione che ci hanno messo tutti i volontari sino ad ora.

 

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