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Attenti alle truffe

Attenti alle truffe

Purtroppo viviamo in un mondo in cui loschi personaggi non si fanno scrupolo di raggirare e truffare i soggetti più deboli, ovvero gli anziani. Abbiamo affrontato questo argomento con il Maresciallo Paolo Casini, comandante della stazione dei Carabinieri di Castelnuovo.

Che tipo di truffe o raggiri colpiscono gli anziani?
Quelle più frequenti sono quelle perpetrare da persone che bussano alle porte di casa qualificandosi come agenti delle forze dell’ordine: Carabinieri, Poliziotti e Guardie di Finanza con le scuse più disparate, per esempio per verificare soldi falsi. Normalmente sono più di uno, vestiti in borghese e mostrano tesserini falsi. Il solo scopo è quello di entrare in casa. Un soggetto con fare affabile distoglie la vittima mentre il complice rovista in casa. I soggetti vittime di questo tipo di truffe sono anziani che sono stati visti uscire dalla banca o dagli uffici postali dopo aver ritirato somme di denaro.

Cosa fare in questi casi?
Nessun agente delle forze dell’ordine si presenta alla porta in borghese per verificare bollette, somme di denaro o altro. Non fate entrare in casa nessuno. Segnalare immediatamente ai carabinieri o alla polizia, anche se avete solo il sospetto che siano truffatori. Potete chiamare i carabinieri allo 0187 674113 dalle 9.00 alle 17.00 oppure il 112. Per la polizia fate il 113 e il 117 per la guardia di finanza.

Altri tipi di truffe?
Falsi dipendenti dell’ENEL, della Telecom, dell’azienda del gas che mirano anch’essi ad entrare in casa con le scuse più disparate: controllo del contatore, controllo delle fughe di gas, la linea che non funziona oppure per proporre contratti per luce, acqua, gas e telefonia.

Un altro tipo di truffa è quella di fingersi amici dei figli, oppure dicendo che il figlio o un vostro caro ha avuto un incidente e che servono dei soldi per pagare i danni. Generalmente tendo a rassicurare la vittima dicendo che non è niente di grave, perché lo scopo è quello di guadagnare fiducia per carpirvi facilmente dei soldi.

Anche i finti incidenti stradali: la rottura dello specchietto, la gomma bucata sono altrettanti modi per ingannare la vittima.

Come ci si può difendere?
Per quel che riguarda i presunti dipendenti che vogliono fare delle verifiche vale la regola di non far entrare in casa nessuno. Rinviate l’eventuale visita. Chiamare le aziende in questione per verificare se hanno mandato veramente loro dipendenti. Non mostrare a nessuno bolletta: del gas, della luce, del telefono o altro. Potrebbero essere tentativi per farvi cambiare fornitore a vostra insaputa. Tenete presente che le aziende, quando mandano loro incaricati, affiggono avvisi nei portoni o nelle cassette della posta.

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