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Alla vittoria del Certamen

Alla vittoria del Certamen

Il Vincitore è Matteo Lorenzo Guglielmo Palandri Raggi

Il Vincitore è Matteo Lorenzo Guglielmo Palandri Raggi

La storia di Matteo raccontata da un'amica che almeno ci ha provato

Fino a qualche tempo fa, il nome Matteo Lorenzo Guglielmo Palandri Raggi probabilmente non richiamava niente alla mente delle persone, se non per i pochi che conoscevano il ragazzo che si nasconde dietro di esso. È un nome che può stupire, non è da tutti avere ben tre nomi e due cognomi, ma non è da tutti nemmeno vincere la competizione internazionale di latino più prestigiosa al momento: il Certamen Ciceronianum Arpinas. Insomma, un nome speciale per un ragazzo speciale, con cui ho avuto la fortuna di condividere l'esperienza.

L'avventura del Certamen è cominciata a febbraio, con un corso tenuto da importanti professori di latino provenienti dalle migliori università del mondo; si trattava di lezioni online volte a prepararci a sostenere la prima prova del Certamen, una prova selettiva che avrebbe identificato un gruppo di ragazzi adatti a partecipare alla gara finale ad Arpino, patria del nostro Cicerone. Tra questi Matteo, ovviamente, e anch'io, nel caso vi foste dimenticati. Le premesse dell'attività eccellenti, ma gli organizzatori si sono dimenticati che i classicisti non sanno come usare la tecnologia. Non sono infatti mancate mille peripezie, tra corsi che si interrompevano all'improvviso o iniziavano con ore di ritardo, bambini che piangevano e professori che forse si dimenticavano che non tutti sono madrelingua inglese: rallentare, a volte, è questione di cortesia e no, questo non è un problema di internet. Anche i migliori studiosi della classicità al mondo hanno i loro difetti, ma nonostante questa scoperta scioccante io e Matteo arriviamo ad Arpino. Ed è qui che iniziano i veri guai. Dopo un viaggio della speranza in treno, arriviamo alla stazione di Frosinone e.…Matteo si è dimenticato il dizionario a casa! È stata una situazione di crisi, lo ammetto, anche se ho cercato di mantenere la calma per il suo bene: alla fine avremmo sostenuto la prova in un liceo classico, non era possibile che non avessero un dizionario di latino in più. Se fosse successo a me, però, non so se avrei avuto la stessa lucidità. Superata anche una chiamata con la mamma preoccupata di Matteo, chiamata che forse è stata la vera prova del Certamen, possiamo finalmente immergerci nell'avventura e conoscere tutti gli altri partecipanti.

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