Giovedì 19/03/2020 - 3-4-3 DESTINAZIONE AUSCHWITZ
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- Categoria: Teatro
- Pubblicato Sabato, 22 Febbraio 2020 19:36
- Scritto da Compagnia degli Evasi
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Giovedì 19/03/2020
TEATRO GARAGE - Genova
3-4-3 DESTINAZIONE AUSCHWITZ di Lorenzo Costa
Regia Lorenzo Costa / con Lorenzo Costa e Federica Ruggero
luci e immagini Dorina Barbè
ore 21:15 / 70’ / TEATRO DI NARRAZIONE
Il titolo allude ad un modulo calcistico, il modo di stare in campo di una squadra. Una concezione moderna di fare calcio che nasce dall’esperienza di Arpad Weisz, prima calciatore poi allenatore di origini ungheresi, il personaggio al centro del nostro racconto. Arpad Weisz tra gli anni venti e i primi anni trenta è stato l'innovatore del calcio. Un precursore, un amante di questo sport che grazie alle sue intuizioni ha ottenuto risultati straordinari con le squadre che ha allenato: dall’Inter al Bologna, dal Bari al Novara. Ebreo non ortodosso, cade in disgrazia all'indomani delle leggi razziali volute dal regime fascista per uniformarsi a quelle naziste. Osannato e quasi venerato fino a quel fatidico 1938,viene poi abbandonato. Tutti gli voltano le spalle, i nazifascisti nell'anno della "soluzione finale" mandano lui e la sua famiglia nell’inferno di Auschwitz. Al centro della messa in scena, la vita dell'uomo in relazione alle leggi razziali ealla guerra, ma anche alla storia del calcio di quei tempi. Gli aneddoti di costume anche divertenti, lasciano il passo alla storia più drammatica. La tragedia personale si unisce a quella civile, nel racconto che è centrato comunque sulla storia di uno sport, una attività cioè che dovrebbe unire ed essere svolta in un clima di pace e non dividere e alimentare l’odio, come invece accade spesso ancora oggi.
Il genere dello spettacolo è ascrivibile al teatro di narrazione, come alcune delle ultime produzioni del Teatro Garage “La grande guerra eppure si rideva” e “Lettere da lontano”. Il racconto si fonde con il dialogo e il monologo teatrale, attraverso testimonianze di vita vissuta che danno origine ad uno spettacolo immaginifico ed emozionante.