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10 anni del Giornale

qui Castelnuovo compie 10 anni

Numero 0

Il numero 0 (zero) di quiCastelnuovo uscì in edicola nel mese di marzo del 2013. Non pensavamo che l’avventura in cui ci imbarcammo, con entusiasmo, sarebbe durata così a lungo. Avevamo delle perplessità, perché non potevamo contare su una campagna di abbonamenti come aveva “Castelnuovo Oggi”, del quale abbiamo mantenuto l’orientamento, perché i costi e le regole di spedizioni di Poste Italiane sono diventati insostenibili.

La Redazione, in occasione di questo anniversario, vuole riproporre l’editoriale del compianto Piero Albertosi, primo direttore del periodico. L’editoriale era una promessa fatta ai lettori.

“Con questo giornale ci prefiggiamo di prendere in considerazione (e raccontare) i problemi, gli accadimenti, le situazioni del territorio castelnovese e dei suoi abitanti. 

Lo faremo prestando l'attenzione che meritano, analizzandoli con occhi neutri cioè senza preconcetti.”

Naturalmente non ci limiteremo a svolgere la funzione di notai: esprimeremo anche pareri. Accanto però ad una reale descrizione di essi. Insomma, presenteremo i fatti separati dalle opinioni.

Nessuna opinione (politica o culturale) sarà ignorata e chiunque è invitato ad esprimerla: ci piace una corretta (e plurale) informazione.

L'impresa in cui ci siamo imbarcati è (non ce lo nascondiamo) piuttosto difficile. Soprattutto dal punto di vista economico. Non abbiamo finanziatori. Puntiamo tutto sulla pubblicità e le vendite: gli unici "padroni" che ci permetteranno di restare in vita in maniera indipendente. Dovremo guadagnarci la loro stima.

Intendiamo però, prima di tutto, ottenere, cari lettori, il vostro consenso. Senza quello l'iniziativa avrebbe soltanto il sapore della sterilità. Vi promettiamo che "Qui Castelnuovo" non diventerà mai il "Bollettino" di nessuna "parrocchia". E che daremo ad esso, per quello che ne saremo capaci, una consistente dignità. Abbiamo infatti anche l'ambizione di posare lo sguardo oltre l'orizzonte delle piccole vicende locali. 

Non per presunzione ma perché siamo convinti che “l’uomo castelnovese", anche se abita una periferica provincia del mondo, è "un uomo completo" e non limitato. E che quindi i suoi interessi sono "universali".

La nostra attenzione sarà perciò rivolta anche a quegli avvenimenti importanti che si verificheranno fuori i ristretti confini del nostro Comune.

 Fermo restando, ovviamente, che la nostra prioritaria considerazione sarà riservata alle cose di...casa. 

A noi sembra un buon programma. Giudicateci serenamente.”

Crediamo, anche dopo la scomparsa di Piero, di aver mantenuto la promessa e se siamo arrivati a compiere i primi dieci anni vuol dire che i lettori hanno creduto in noi. 

Alcuni lettori ricevono il giornale in forma elettronica, sono nostri concittadini emigrati, alcuni addirittura all’estero, che vogliono mantenere un legame con Castelnuovo e desiderano essere informati, nel bene o nel male, di quello che accade nel loro paese di origine, mai dimenticato.

Col tempo il giornale si è trasformato, è passato da otto a dieci pagine e qualche volta anche dodici. Ha cambiato grafica, introducendo il colore e molto spazio alle immagini, Più accattivante, non c’è dubbio, il colore attrae, ma ha anche fatto lievitare i costi.

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IL PREZZO DEL GIORNALE

Mentre andiamo in stampa sono noti i rincari delle bollette della luce, del gas e di conseguenza di tutti gli altri servizi. Una vera mazzata.

Anche il giornale, non è esente da questi aumenti. Dal numero natalizio la tipografia ha aumentato il costo della tiratura dovuto all’aumento del 25% della carta e delle lastre di zinco per le matrici di stampa a colori.

Il Consiglio Direttivo dell’Associazione Culturale quiCastelnuova, che pubblica il nostro periodico, ha deciso, salvo ulteriori aumenti nel corso dell’anno, di lasciare invariato il prezzo di acquisto del giornale, grazie al contributo indispensabile dei nostri Sponsor ai quali siamo grati.

La Redazione

 

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