Giorno della Memoria 2022
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- Pubblicato Sabato, 26 Febbraio 2022 13:23
- Scritto da Pino Marchini
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27 Gennaio 2022
GIORNO DELLA MEMORIA
Villa Minoux
Il 27 gennaio del 1945 le truppe dell'Armata Rossa, impegnate nella offensiva Vistola-Oder verso la Germania, entrarono nel campo di concentramento di Auschwitz in Polonia, per liberarne i detenuti. Ciò che apparve ai loro occhi fu di una mostruosità inaudita. Uomini, donne e bambini ridotti a scheletri viventi, a larve umane. La testimonianza di questi poveri superstiti rivelò al mondo l’orrore del genocidio nazista. Pochi giorni prima dell’arrivo dell’esercito russo i “guardiani” del campo si erano precipitosamente ritirati trascinandosi dietro i prigionieri ancora validi in una marcia forzata di trasferimento ad altro lager, poi definita la marcia della morte per l’alto numero di prigionieri morti a causa della fatica o uccisi dai loro aguzzini perché non in grado di proseguire.
Nel gennaio 2005, l'Assemblea generale delle Nazioni Unite celebrò il sessantesimo anniversario della liberazione dei campi di concentramento nazisti e la fine dell'Olocausto e stabilì che il 27 gennaio doveva essere la ricorrenza internazionale per ricordare e commemorare tutte le vittime della Shoah: il Giorno della Memoria.
Ma la data che diede inizio a tutto questo è il 20 gennaio del 1942, in cui venne decretato “EndlosungderJudenfrage”. In una tranquilla villa sul lago Wansee, “acquisita” dalla SD (servizio di sicurezza nazista) dal legittimo proprietario Monsieur Minoux, un gruppo di funzionari del governo tedesco e militari della SS programmarono e decisero la soluzione finale degli ebrei in Europa.
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