Questo Sito non fa uso ne di cookies per la profilazione dei visitatori ne di cookies di terze parti. Si Fa uso solo di coookies tecnici per la funzionalità del sito.

I castelnovesi nella guerra 1915-1918

Castelnovesi e la prima guerra mondiale

Quest’anno ricorrono cento anni dalla fine della Prima Guerra Mondiale - 4 novembre 1918 - quella che fu definita La Grande Guerra per l’elevato numero di nazioni dei cinque continenti che parteciparono allo scontro armato: 18 nazioni alleate nell’Intesa contro gli Imperi Centrali (Impero tedesco, Impero austro-ungarico, Impero ottomano) più il Regno di Bulgaria. Ricordo questo tragico evento non tanto per celebrare la vittoria delle nazioni dell’Intesa, alle quali era alleata anche l’Italia, sugli Imperi Centrali ma per ricordare i milioni di vittime di quella immane tragedia e in particolare quei castelnovesi giovani e meno giovani che sacrificarono la vita in guerra, e quelli che per tutta la propria esistenza ne hanno portato le gravi mutilazioni.
Dopo un anno di neutralità, dall’entrata in guerra dell’Austria contro la Serbia, e di trattative con Vienna e contemporaneamente con Londra, il presidente del Consiglio, Antonio Salandra, il ministro degli Esteri, Sidney Sonnino e il re, Vittorio Emanuele III, decidono di allearsi con le potenze dell’Intesa. Il 24 maggio del 1915 l’Italia entra in guerra contro l’Austria e gli imperi centrali, senza un dibattito e una decisione del Parlamento.

Trincea delle Frasche
Scrive Angelo Del Boca in Italiani brava gente?: “A un accordo con Vienna che col tempo si sarebbe potuto modificare e che non prevedeva il sacrificio di un solo soldato, si preferiva la guerra, che sarebbe costatata 652.000 morti, 450.000 invalidi e un onere finanziario di 157 miliardi lire che avrebbe gravato lo stato di un gigantesco debito pubblico”.
Dopo l’entrata in guerra i soldati italiani superano in diversi punti i vecchi confini tra il Triveneto e l’Austria.
Il 24 e 25maggio occupano il monte Altissimo, Ala e Cortina d’Ampezzo.
Il 12 giugno occupano la conca di Plezzo.
Il 16 giugno gli alpini con una azione temeraria conquistano il Monte Nero.
Dal 23 giugno al 7 luglio si combatte la prima battaglia dell’Isonzo.
Dal 18 luglio al 4 agosto viene combattuta la seconda battaglia dell’Isonzo.
Dal 18 ottobre al 4 novembre si combatte la terza delle battaglie sull’Isonzo, seguita dalla quarta battaglia che si combatte dal 19 novembre al 2 dicembre.
Poi sul fronte italiano si ebbe un periodo di relativa tregua fino al marzo del 1916....

[...]

Informazioni aggiuntive